Al via venerdì 7 giugno e fino a domenica 9, a Santa Maria degli Angeli (Assisi), i lavori della X Assemblea nazionale delle famiglie della Lega del Filo d’Oro “Insieme per costruire il futuro” l’evento triennale occasione importante di incontro e confronto con oltre 100 famiglie delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, per un totale di oltre 400 partecipanti, provenienti dai Centri Residenziali e dai Servizi Territoriali dell’associazione di tutta Italia.
In particolar modo, la X edizione dell’Assemblea nazionale delle famiglie, accende i riflettori sulla complessa quanto delicata questione del “Dopo di noi” aprendo a una riflessione sull’accompagnamento delle famiglie nel percorso di costruzione di un progetto di vita che guardi al futuro loro e dei loro figli.
«Quando ti nasce un figlio con disabilità la vita inevitabilmente appare in salita, appare una montagna altissima, impervia, con dirupi e burroni pronti a inghiottire lo scalatore incauto e solitario» afferma Rosa Francioli, presidente del Comitato delle Famiglie. «Una montagna come questa non si può scalarla da soli, nessuno ce la può fare; una montagna così la si scala insieme».
Un percorso in cui la Lega del Filo d’Oro si impegna per essere presente e di supporto alle famiglie con i Centri Residenziali di Riabilitazione, ma anche con una serie di attività offerte dai Servizi Territoriali, rivolte sia alle persone sordocieche che ai loro genitori offrendo momenti di condivisione e di sostegno. L’Assemblea è, inoltre, un momento di bilancio e di raccolta di richieste e sollecitazioni da porre all’attenzione delle istituzioni al fine di migliorare i servizi agli utenti.
«Il familiare che vive con una persona cara o ancor più un figlio in difficoltà, ha la principale necessità di essere rassicurato che, anche dopo la propria morte, sia garantita quella continuità di affetti, quelle regole di vita e di assistenza per lui più idonee. A seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 112 del 2016, intitolata “Disposizioni in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare” si sono aperte per le famiglie delle persone disabili vaste possibilità di scelta per il “Dopo” perché la legge consente loro di pianificare cure, tenore di vita e soddisfacimento dei bisogni quotidiani dei propri cari anche per quando non potranno più occuparsi di loro», chiosa Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro. «E per costruire il futuro dobbiamo unirci, e la Lega del Filo d’Oro ogni giorno fa proprio questo unendo i familiari, le persone sordocieche, i professionisti e i volontari, permettendo così a tutti di trovare un aiuto e delle risposte concrete».
All’Assemblea nazionale delle famiglie sono previsti oltre 400 i partecipanti, tra genitori con i propri figli disabili, fratelli e sorelle, professionisti e volontari, provenienti da tutta Italia. In programma il 7 giugno un seminario dal titolo “Durante Noi per il Dopo di Noi. Aspetti di tutela giuridica e patrimoniale per le famiglie e persone con disabilità” da parte degli avvocati Maria Dadea e Francesca Forani; dopo l’apertura dei lavori, durante la sessione plenaria di sabato 8 giugno, interverranno Giovanna Vicarelli sociologa dell’Università Politecnica delle Marche, Arianna Archibugi psicologa Clinica Consulente della Lega del Filo d’Oro, Mauro Mario Coppa direttore dei Servizi educativi e riabilitativi della Lega del Filo d’Oro e Katia Vitanza assistente sociale della Lega del Filo d’Oro; il 9 giugno, dopo l’intervento di Lucia Santoro pediatra Consulente della Lega del Filo d’Oro, sarà la volta delle relazioni finali di Francesco Mercurio presidente del Comitato delle Persone sordocieche, Rosa Francioli presidente del Comitato delle famiglie e Rossano Bartoli presidente della Lega del Filo d’Oro. Nel corso dei tre giorni si alterneranno agli interventi le testimonianze di numerose famiglie assistite dall’associazione.